CRONACA PAVONIANA – GONZAGA

Giornale di Brescia, Martedì 24 marzo 2009
Allievi. La cinica "Pavo" dà una lezione al Gonzaga
De Marmels e Lisarelli regalano il successo ai bresciani. Match avvincente
PAVONIANA - GONZAGA = 2 - 0
Pavoniana: Gazzoli, Dizioli , Igini, Marini, Bontempi, Arrighi, Becchetti (20' st Antonini), Mariotti, De Marmels (5' st Boglioni), Amichia (32' st Ghidini), Lisarelli.(Sala, Ballini, Gritti, Barwuah).
Allenatore: Mazzola
Gonzaga: Melli, Sarder, Secchiati, Battini, Sarzi, Rajaf (21' st Traore), Stacchezzini, Masiero, Carra (25' st Pusateri), Fadili, Botazzi (1' st Cattelan). (Crema).
Allenatore: Bassoli.
Arbitro Volta di Brescia.
Reti pt 7' De Marmels; st 42' Lisarelli.
BRESCIA - Che piega avrebbe preso la gara, se al 3' del primo tempo l'incornata del numero 8 ospite Masiero non si fosse stampata sulla parte inferiore della traversa per poi schiacciarsi sulla riga di porta e uscire? Difficile da dire con precisione. Certo è che i mantovani del Gonzaga l'occasione più nitida per segnare l'hanno avuta proprio in apertura, ma nel corso della gara hanno sofferto molto la bravura ed il dinamismo dei ragazzi della Pavo, risultati a tratti imprendibili. Imprendibili come al 7', quando Lisarelli e De Marmels (i due uomini tecnicamente migliori nell'organico dei cittadini biancoblù) fanno sembrare il loro fraseggio quanto di più naturale ci sia, fino al preciso piatto con cui il secondo segna la rete del vantaggio.
La prima frazione di gioco è quella in cui i ragazzi di Mazzola fanno vedere le cose migliori, sia in attacco che in difesa: l'unica "sbavatura" arriva al 41', quando il velocissimo Fadili prende il tempo a Gazzoli in uscita e lo salta con un pallonetto che si perde però a lato. Per il resto, si può parlare di monologo-Pavo. All'11' Mariotti, autore di una prestazione convincente, cincischia un poco in area e non trova lo spazio per calciare con efficacia sugli sviluppi di una punizione dai 35 metri: la palla arriva poi ad Amichia che manda a lato.
Al 24' ancora Mariotti lavora un buon pallone e scocca un destro da fuori area che va alto di poco. È invece il 27' quando sempre Mariotti indirizza di collo verso la rete una punizione toccatagli "corta" da un compagno: Melli si salva in angolo e, sugli sviluppi del corner, guarda con preoccupazione la "zuccata" di De Marmels perdersi a lato di un nulla.
Il finale di tempo è un crescendo di emozioni: al 34' Lisarelli manda alto da mezzo metro un corner battuto teso dalla mancina, mentre 5 minuti più tardi Becchetti recupera palla al limite dell'area e prova un sinistro rasoterra a giro che accarezza il montante alla destra di Melli.
Nella ripresa gli ospiti crescono. All'11' Fadili colpisce troppo debolmente di testa su un buon tiro dalla bandierina proveniente dalla sinistra. La difesa bresciana sbroglia, ma il Gonzaga recupera palla e per un soffio Carra non aggancia una pericolosa verticalizzazione. Al 17' Becchetti fallisce il 2-0 quando prova a superare Melli in uscita con un pallonetto che finisce alto sopra la traversa.
Al 40' la seconda, immensa, vera palla gol per gli ospiti: Gazzoli non trattiene una punizione innocua, Masiero si trova tra le gambe la sfera a meno di un metro dalla porta ma manda inspiegabilmente alto. Passata la paura e con gli ospiti ormai protesi in avanti, i padroni di casa trovano la seconda rete nel secondo dei 3 minuti di recupero: la difesa mantovana si dimentica di Lisarelli che, imbeccato da un preciso passaggio in profondità, di piatto mette alle spalle dell'incolpevole Melli.
GRIDO DI BATTAGLIA
Una gara bella e vibrante, che nel capo e nella coda ha riservato i momenti più emozionanti. Il copione è stato in entrambi i casi lo stesso: gol sbagliato dagli ospiti, gol messo a segno dai "pavoni". Detto questo, i padroni di casa hanno meritato la vittoria, dominando la gara nonostante la grinta con cui il Gonzaga era partito. Propulsore del brio degli ospiti il grido di battaglia che i ragazzi di mister Bassoli, riunitisi in crocchio a metacampo, hanno lanciato prima del fischio di inizio? Nel film fotografico di Reporter, qui a sinistra la Pavoniana. Sopra e a destra alcuni momenti del match.

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